La musica popolare o etnica
La musica popolare nel corso della storia è sempre stata ritenuta di poco valore, senza metrica e senza armonia; a questo genere di musica si preferiva solitamente quella classica, per le sue regole ben definite, ma non ci si rendeva conto che anche una canzone popolare ha una sua importanza e perfezione. La musica popolare infatti ha delle regole ritmiche e armoniche, di difficile comprensione anche per uno studioso di musica classica. Questo genere musicale nasce tra le fasce più povere della popolazione, per trasmettere i propri ideali politici, la propria cultura e la propria condizione sociale.
Musica etnica o popolare : colori vocali
Essendo opera di gente per lo più analfabeta, ebbe in principio una diffusione solo orale (condizione che contribuì a farla sembrare inferiore agli altri generi “d’élite”). Intorno al 1800, con la nascita delle scienze sociali, quest’arte venne riscoperta dagli studiosi, che iniziarono a dedicarsi agli interessi dell’uomo comune. Nel 1880 nasce l’etnomusicologia (a opera di fisici acustici e studiosi del sociale) e, grazie anche all’invenzione di strumenti per riprodurre la musica, la tradizione popolare venne rivalutata. Una delle caratteristiche principali della musica popolare è l’insieme delle voci; queste voci vengono emesse attraverso la tecnica dei colori vocali (si tratta di emettere suoni sulla base di onde quadre anziché sinusoidali, in modo da ottenere un effetto non riproducibile con gli strumenti).
La musica popolare di Giovanna Marini
Giovanna Marini è musicista e compositrice; nata a Roma e diplomata in chitarra classica al conservatorio di Santa Cecilia, si occupa di musica popolare da tutta la vita. Negli anni Sessanta entra in contatto con un gruppo di intellettuali (tra cui I. Calvino, P. P. Pasolini, D Carpitella), i quali le fanno approfondire il suo interesse per la musica popolare e inizia a scrivere e raccogliere canti popolari in tutta Italia. Partecipa a numerosi spettacoli (ad es. “Bella Ciao”, “Nuovo Canzoniere Italiano”, “Ci ragiono e canto”), lavorando con cantautori politici e anche con cantanti contadini. Nel 1974 fonda la Scuola Popolare di Testaccio a Roma, Solve compone pezzi per strumenti e voci e insegna la tradizione del canto popolare italiano. Dal 1991 al 2000 lavora all’università di Paris VIII-Saint Denis; grazie alla sue doti viene anche chiamata a fare musica da film (collaborando con Maselli, Loy, Pietrangeli).
La musica popolare oggi viene spesso confusa con quella commerciale; in realtà c’è una grande differenza tra le due, in quanto la musica popolare è circoscritta, non di evasione, ed ha un particolare senso politico.
PERCHE’ NON PUBBLICATE UN ARTICOLO PER SPIEGARE IL FENOMENO DELLA MUSICA NEOMELODICA COME NASCE , QUALE TECNICA USA NEL CANTO, COME SI EVOLVE A NAPOLI CON LA NASCITA DEI NUOVI STILI POP NEOMELODICI DI ALCUNI ALESSIO, RAFFAELLO, ECC…
Certo, sarà fatto Edoardo. Se vuoi puoi anche inviarci tramite commento delle tue opinioni o informazioni a riguardo della musica neomelodica.